Un capitano, c’è solo un capitano!
Dopo la grande festa di ieri sera per capitan Dijust, in molti hanno voluto dire la loro… Naturalmente, non possiamo che iniziare dalla sua prima tifosa, la mamma.
Adriana
I figli sono come gli aquiloni, insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo, ma in ogni volo rimarrà per sempre l’impronta del mio amore… Grazie Rouge! Sei stato grande.
Maurizio Moro, Presidente ABC
Ho conosciuto Jacopo tanti ma tanti anni fa, quando non ancora diciottenne fu aggregato alla prima squadra. Si presentò con un look improbabile (capelli lunghissimi, coda, fascetta bianca e molti muscoli in meno), davanti aveva i granatieri Carchich, Orso e Sansa, ma seppe lavorare sodo e ritagliarsi il proprio spazio. In tutti questi anni è diventato un giocatore insostituibile, un allenatore capace, ma soprattutto un amico. A chiusura di un ciclo posso solo dirgli grazie per tutto ed augurargli il meglio per il futuro.
Anonimo #1
Dijust?!?!? Mai sintùt… Passavi par chi e ‘ndaì viodùt int, magari si riva a scrocà alc di bevi.
Anonimo #2
Viòt, come zuiadòr no l’ere mal, ma cun che bàrbe al mi faseva vignì l’orticarie… Par no ciacarà po’ di che panse!
Smarty, la malcapitata moglie
La tua versione ufficiale è “La Martina mi tarpa le ali”. La verità è che questa tua passione ci ha dato tanto: ha tirato fuori il meglio di te e, a tratti, il peggio di me (Marty a’ carogna!, ndr). Sicuramente le grandissime amicizie che ci hanno fatto incontrare sono ormai parte fondamentale di NOI. Adesso resta da capire una cosa: cosa si può fare il sabato sera???
Marco Livon
Abbiamo iniziato insieme l’avventura a minibasket e insieme l’avventura a Cervignano, davanti a colonne storiche dell’ABC. Mai avrei pensato che anche Jaco potesse diventare storia per questa Società… Mi pentirò di questo, ma sono costretto a fargli i complimenti per la passione, la caparbietà e la bravura che gli hanno permesso di fare la differenza a tutte le età e in tutte le categorie. Cumò vonde però, prima che la differenza sia solo nel chiosco!
Fabio Moretti
Una cosa non riesco a spiegarmi: com’è possibile che un giocatore con così poco talento possa arrivare a diventare così determinante???
Anonimo #3
Devo ammetterlo, è uno dei miei giocatori preferiti: elegante e raffinato, dalle movenze sopraffine, sembrava quasi danzare sul parquet… Davvero un gran bel giocatore!
Zorro
Caro Amico mio, è arrivato il momento che ogni giocatore spera arrivi il più tardi possibile. È una decisione difficile, soprattutto quando si gioca da sempre a questo fantastico sport che ti ha permesso di conoscere un’infinità di persone, dalle quali hai imparato, sei cresciuto, fino a diventare il giocatore che sei oggi, capitano, leader e simbolo indiscusso di Cervignano, fuori e dentro dal campo, capace di trasmettere tutta la tua passione portando sempre con te il sorriso. Ad ogni modo è solo un altro capitolo di un bellissimo libro di basket che ha ancora pagine bianche da scrivere….. in UISP!!!
Anonimo #4
Dai sèmo sinceri, iera ora… No se ne podeva più de vederlo in campo, el iera bruto de vèder ormai…
E per finire, dato che abbiamo iniziato dalla mamma, non possiamo che terminare con Luca Glauco, futuro capitano dell’ABC.
Luca, dov’è il papa?
A ‘PPPPPALLA (tanto per cambiare, ndr…)
E cosa vogliamo urlargli tutti assieme?
A CCI CCI… BRAVO PAPPPPPÀ… FORZA RUG!!!!!
Direi bene… Il testimone è consegnato. Non rimane che aspettare!