Abbiamo raccolto e messo insieme 10 semplici regole per usare i gruppi Whatsapp in un modo intelligente, efficace e poco invasivo.
Nota bene, non parliamo di chat private dove ognuno si autoregola come crede, bensì di chat con molti partecipanti, come – tipicamente – i gruppi delle squadre o quelli dei genitori.
- Mantenere sempre toni educati (usare un linguaggio appropriato, evitando parole volgari o offensive).
- Rispettare lo scopo della chat di gruppo, fornendo solo informazioni attinenti alle attività della squadra (no barzellette, no locandine di eventi, no gattini…)
- Limitare le comunicazioni all’essenziale (“gli altri hanno proprio bisogno di questa notizia?”)
- Non rispondere con “Ok” o “Grazie” a una semplice comunicazione. Laddove sia necessaria una risposta o una conferma di avvenuta lettura, sarà cura del mittente richiederlo esplicitamente.
- Scrivere messaggi chiari e precisi per evitare fraintendimenti.
- Evitare di spezzare il testo in molti messaggi (è da preferire un messaggio lungo costituito da più frasi, piuttosto che tanti messaggi brevi, con conseguente raffica di notifiche…)
- Evitare i dialoghi a due (se una conversazione riguarda solo due persone, può essere svolta in una chat privata)
- Usare i messaggi vocali solo quando ciò sia strettamente necessario (non tutti, soprattutto durante il giorno, sono sempre possibilitati all’ascolto).
- Evitare saluti, auguri e convenevoli (gli auguri facciamoceli di persona o tutt’al più con messaggi privati “ad personam”).
- Tra le ore 22 e le ore 8, inviare messaggi solo se strettamente necessario.
Si fanno notare le regole 3 e 4: non vogliono essere un invito a una mancanza di educazione (sui gruppi Whatsapp il grazie è implicito). Si vuole solo ridurre il numero di notifiche ed evitare un eccesso di informazioni che rischierebbe di far perdere quelle davvero utili.