BASKET TERZO | BASKET 4 TRIESTE | |
90 | - | 40 |
Il Basket Terzo chiude al primo posto il Girone Silver
Ultima partita della stagione per i nostri U15 targati Basket Terzo.
Di scena quel Basket 4 Trieste che solamente un mese ha saputo strapparci i primi due punti del suo campionato (per poi ripetersi la settimana successiva contro la Goriziana).
L’obiettivo per i nostri non è solo vincere e chiudere il girone di consolazione al primo posto solitario, ma anche (e soprattutto) convincere: sia per riscattare la brutta prestazione dell’andata, sia per chiudere in modo positivo un campionato nel complesso positivo ma piuttosto altalenante nei risultati.
Coach David a inizio partita chiede ai suoi giocatori intensità, continuità e qualità, tre caratteristiche che raramente questa squadra ha saputo esprimere tutte assieme.
Ed in effetti i nostri ragazzi rispondono bene, anche aiutati – va detto – dalla scarsa vena dei triestini (arrivati a Cervignano con soli 7 uomini, ndr).
Ad eccezione di un leggero calo di tensione nel secondo quarto, nel quale smettiamo di mordere in difesa, la partita scivola via piuttosto facilmente. Il 90-40 finale parla da solo e non necessita di grandi commenti.
Diamo allora la parola a coach David per un bilancio finale sul campionato appena concluso.
E’ stata un’annata non semplice, per diversi motivi. Certamente i numeri non hanno dato una mano: dalla sosta natalizia ci siamo allenati in 10 non più di quattro o cinque volte. E’ vero, allenarsi in 6 o 7 da un lato consente di lavorare meglio su alcuni aspetti, ma di certo non aiuta a creare situazioni allenanti e ad alta intensità.
“Nel complesso ti ritieni soddisfatto?”
Se l’obiettivo principale era – ed è – la crescita dei ragazzi prima ancora di una partita vinta o persa, allora posso dirmi “moderatamente” soddisfatto.
I giocatori sono migliorati, chi più chi meno, chi tecnicamente, chi caratterialmente. Purtroppo – e andiamo alle note dolenti – la cosa non vale per tutti i ragazzi. La maturazione di alcuni giocatori non mi ha soddisfatto, vuoi per problemi legati ad assenze o infortuni, vuoi per la scarsa propensione al lavoro in palestra, vuoi per incapacità mia nel saper trovare e trasferire le giuste motivazioni.
“La stagione però non è ancora finita, forse c’è ancora tempo…”
Certamente, abbiamo ancora due mesi che dedicheremo al miglioramento individuale. Lavoreremo anche assieme al gruppo dei 2003, come già sperimentato a inizio anno.
I ragazzi devono però capire che la motivazione personale è tutto! Se ci si allena per migliorarsi prima o poi si ottengono dei risultati, se ci si allena senza un reale obiettivo allora si spreca solo tempo.